30 Novembre 2018
CERIMONIA DI PREMIAZIONE PREMIO NAZIONALE DI CULTURA ISOLA DI PINO FORTINI 2018 III EDIZIONE
Si è concluso il 30 novembre 2018 la III Edizione del
Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini Comune di Isola delle Femmine.
Il Premio ha come finalità
La Valorizzazione del Patrimonio Culturale Siciliano inteso quale somma dei valori materiali e immateriali, fondanti delle Comunità. I Beni Culturali, naturalistico storico, archeologico, letterario artistico, demo-etnoantropologico, tutela del paesaggio, i quali costituiscono aspetti non derogabili dalla evoluzione del pensiero e dei comportamenti umani portatori di crescita dei valori di libertà e democrazia dei popoli.
Il Bando di partecipazione al Premio, iniziato in Agosto 2018, ha visto impegnata la Giuria cosi composta: Presidente Arturo Donati, Giurati per sezione: Angela Nogara, Gianluigi Pirrera, Pippo Lo Cascio, Antonio Frequenza.
L’Evento si è articolato in tre Sezioni: Letteratura - Narrativa edita - Saggistica edita - Poesia: in lingua e dialettale.
Le Opere, pervenute nelle tre Sezioni, si sono rivelate altamente qualificate e meritorie tanto da assegnare fuori Concorso un Premio Speciale e due Menzioni d’Onore.
Premio Speciale Giuria - Edizioni Del Mirto
La signora Napoleon Lucia Capizzi - Rosaria Cascio Navarra Editore
A donna Lucia Capizzi, che per ogni giorno della sua vita, da 1946 al 1998, ha percorso cinque chilometri a piedi per andare al lavoro. All’Autrice di una Opera prima, scritta a 90 anni, nella quale si racconta e racconta, dentro un accurato spaccato di Palermo, dagli anni della Seconda Guerra Mondiale sino agli anni Ottanta, il suo lavoro. All’insegnante Rosaria Cascio che con sensibilità e capacità ha saputo raccoglierne la testimonianza, lasciando alla memoria la storia di una vita esemplare.
Menzione d’Onore all’Opera Giuria - Edizioni Del Mirto
Le Fate di Palermo Maria Tronca Edizioni DOTS
Con una scrittura fortemente legata ai luoghi della Città, dai quali trae l’essenza dei sentimenti che animano le vicende di un gruppo quasi metafisico di personaggi, Le fate di Palermo, pregnante di attese e di umanità, racconta di esistenze e legami, in una sorta di percorso a tappe fatto “di amore familiare, di dolore e disperazione, di gioia pura e di incredula rassegnazione”, in “una Palermo utopica fatta di persone vere di famiglie allargate che accolgono, comprendono, indagano, alla ricerca di risposte che spesso non arrivano”. Un libro che andrebbe adottato per conoscenza territoriale, per sensibilità di sentimenti, per l’esercizio di memoria, nelle scuole della Città distratta.
Menzione d’Onore all’Opera Giuria - Edizioni Del Mirto
Sotto il cielo di Palermo Mariceta Gandolfo Edizioni La Zisa
Palermo e il suo contrario, Palermo e il suo parallelo, Palermo e il suo doppio, è la vera criptica protagonista, dell’opera narrativa Sotto il cielo di Palermo. Con gli strati della vita intravisti nella spoliazione dei suoi personaggi, tradizioni, regole, vissute nella sua “lingua” di dialetto, nelle storie dei personaggi, tra realtà e invenzione, danno voce narrante al luogo periodo del Secolo scorso che fu l’inizio del Novecento fino agli anni 60. Una Storia che appare singola, personale, ma resta corale di Città amata odiata nel presente vissuto di oggi.
E’ seguita l’assegnazione dei Premi Isola di Pino Fortini 2018 III Edizione
Per la Sezione Poesia in lingua
I classificato
Il giorno dei morti Andrea Castrovinci Zenna
Ricorrendo ad una versificazione che fa risuonare equilibri metrici ormai perduti, il Poeta Andrea Castrovinci Zenna è riuscito a evocare nell’Opera il senso profondo della caducità umana.
Sezione Poesia dialettale
I classificato
A u turcu cannistinu Pietro Moceo
Il Poeta nell’Opera, con la sua versificazione dialettale pittoresca quanto addolcita nella direzione della sensibilità attuale, è riuscito a presentare il difficile tema dell'accoglienza coniugandolo con quello del comune sentire della condizione di sofferenza di tutti gli afflitti.
Sezione Saggistica
I classificato
Itinerari per la conoscenza del paesaggio urbano Giuseppe Scalora
Edizioni Lettera Ventidue
In un cielo stellato ma caotico per insufficiente consapevolezza del paesaggio urbano l’Autore traccia elementi, perché ognuno si lasci bioispirare attraverso propri itinerari per la conoscenza dell’habitat umano. Ne consegue per il lettore, una propria percezione degli spazi diversa da quella del progettista tradizionale, perché in cerca di segni e configurazioni dei segni, come se si trattasse di una sceneggiatura inesplorata ancora da trascrivere. Il lettore esplora quindi, nel dramma del territorio, le trame connettive della conoscenza, l’essenza degli animi, dei pieni e dei vuoti, fisici e trascendentali e comincia le proprie passeggiate inferenziali con criteri compositivi diversi, perché estetico cognitivo degli spazi aperti. La drammaturgia e le neuroscienze diventano i nuovo temi d’interpretazione del paesaggio. Si giunge così alla narrazione di un film urbano, in cui solo quelle stelle riconosciute come le luminose polarità progettuali, genereranno le costellazioni indicatrici di una conoscenza del paesaggio che faciliterà il recupero di quella bellezza urbana perduta.
Sezione Saggistica
Opera Bibliografica Storica
La morte nera a Palermo Girolamo Mazzola Edizioni Ex Libris
Girolamo Mazzola, con il certosino lavoro di trascrizione, dei documenti d’archivio concernenti la peste del 1624, ha messo in luce gli stretti legami della Capitale vicereale spagnola e la nuova patrona cittadina, la Santuzza Rosalia, a cui i Palermitani si erano affidati per sconfiggere la peste. L’opera La morte nera a Palermo, affronta le numerose leggende e i tanti misteri su Santa Rosalia conducendo contemporaneamente ad approfondire la conoscenza e la divulgazione del Suo culto.
Sezione Narrativa
I classificato
Confessioni di un amore ambiguo Angelo Di Liberto Edizioni Centauria
Una narrazione avvincente, delicata, misurata e intensa in cui si alternano imprevedibili sviluppi di una vicenda ai limiti dell'assurdo in Confessioni di un amore ambiguo di Angelo Di Liberto. Eventi che si svolgono in luoghi dove ogni ambiente e anche le cose più ordinarie sottintendono molteplici significati di diversificato grado simbolico Il racconto tratteggia un felice scavo psicologico dell'interiorità umana condotto sino alle soglie dell'angoscia. Dimensione percepibile nei riusciti risvolti narrativi sapientemente distribuiti, che ben descrivono precarietà incertezza e abbandono. Sentimenti che emergono all'interno dell' architettura riflessiva dell'io narrante e di una ricercata esplorazione dell'eros.Tutto ciò consente al lettore sensibile di immaginare quanto il disegno di una vita risulti sconvolto e ferito da una fuga senza tracce. Una scomparsa descritta senza cadute di ritmi e di efficacia, con una rara maestria teatrale che cura gli effetti ed ogni circostanza.
II classificato
L’avventura di due Garibaldini per caso Salvatore Sutera Edizioni Leima
La felice trama narrativa richiama alla memoria la controversa epopea risorgimentale offrendo al lettore più attento, le sottili metafore della precarietà dell’agire umano e dell’ineludibilità del destino. Un tema profondo che tocca vicende di un passato poco edificante sullo sfondo di un progetto volto a cancellare la grande potenza economico-industriale del Regno delle Due Sicilie.
III classificato
Malavita Giankarim De Caro Navarra Editore
Un arco di tempo tra l’inizio del Novecento e gli anni ’70, in una Palermo da un lato opulenta dei privilegiati, dall’altro poverissima. Una città aggredita dai bombardamenti, vissuti dal lato dei miserabili, degli ultimi, degli stenti patiti per sopravvivere alla fame, che quasi faceva più paura delle bombe… L’autore ci coinvolge emotivamente con una narrazione epica, senza giudicare l’operato delle protagoniste - due generazioni di prostitute - cui le regole della separazione delle classi sociali e la vita sembravano non dare loro alcuna scelta. Ed invece il coraggio e la determinazione al riscatto della protagonista, Grazia, ci infondono la speranza a non arrenderci mai ad un destino che sembra già scritto, a provarci sempre a ricominciare, anche quando la disperazione e la fragilità della nostra condizione ci indurrebbero a soccombere. Ma solo per caso le vicende si svolgono a Palermo. Potremmo essere in qualsiasi parte del mondo. Orrori, soprusi lotte e vittorie che potrebbero trovare albergo in qualsiasi parte della Terra. Questo è il pregio del romanzo Malavita, una storia locale che è anche una storia universale. Un romanzo che è già una sceneggiatura.
Ma il Premio Nazionale di Cultura Isola di Pino Fortini è un Premio che guarda anche al futuro, alle giovani generazioni, quest’anno il Comune di Isola delle Femmine si è fatto promotore assieme alla Associazione Culturale Student Life, Progetto Isola-Pittsburg in collaborazione con Jacqueline Seeno, di assegnare per l’anno scolastico 2018/2019, due contributi di avviamento allo studio universitario, a due giovani, meritori, che si sono distinti negli studi: Alessia Tedesco e Giulio Costanzo.
La manifestazione ha avuto il contributo volontario del Cesvop, Associazione Mirto Verde Protezione Civile - Guardia costiera di Isola delle Femmine, Imprintig.